Workflow Fotografico In Lightroom – Seconda Parte
Sviluppo del Formato RAW
In questa seconda parte del workflow fotografico voglio illustrare lo sviluppo di un file RAW in Lightroom, utilizzerò i moduli di sviluppo principali per un editing semplice, veloce ed efficace. Prima di cominciare assicurati di aver letto la prima parte di questa guida su quali sono i vantaggi del formato RAW e come importare le foto in modo da avere una libreria immagini organizzata così evitare possibili duplicati.
Il Seguente Workflow Fotografico è Diviso in 3 Parti:
- Importare, Catalogare e Backup
- Sviluppo del Formato RAW
- Esportare per il Web
I 3 punti prima di sviluppare una foto
Dopo aver importato le immagini è bene fare sempre una selezione delle foto che si vogliono tenere e quali invece scartare poichè mosse, fuori fuoco o altri fattori che non le rendono idonee ad uno sviluppo efficace. Dopo aver selezionato l’immagine, prima di modificarla mi soffermo generalmente su 3 punti:
- Valutare la foto
- Identificare quali modifiche necessita
- Svilupparla nel modo più opportuno secondo le necessità identificate nel punto 2
Fase Iniziale
Una volta terminata la fase di selezione e valutativa delle foto ci si ritrova di fronte alla seguente schermata:
Ad una prima occhiata e guardando l’istogramma di questa foto scattata in Scozia raffigurante il famoso Eilean Donan Castle (set cinematografico di vari film) noto che necessita le seguenti operazioni:
- Raddrizzare leggermente
- Recupero delle ombre del “foreground” cosiddetto primo piano, schiarita e correzione colore
- Recupero delle luci nella parte del cielo
- Aggiustamenti globali (Saturazione, Contrasto ecc)
1. Correzione obiettivo e raddrizzare la foto
Il mio sviluppo di una foto in formato RAW inizia sempre dal modulo “Correzioni obiettivo” metto la spunta relativa alla rimozione dell’aberrazione cromatica e correzione del profilo lente. Automaticamente Lightroom riconoscerà la fotocamera e la lente utilizzata per scattare la fotografia e applicherà le sue correzioni per rimuovere la distorsione della lente e la vignettatura.
Successivamente nel riquadro “Trasformazione” passo a raddrizzare la foto in quanto tende ad essere un po’ inclinata verso destra. Premetto che di norma Lightroom riesce a raddrizzare le foto egregiamente con il comando Automatico, mentre in questo caso bisogna provvedere ad un raddrizzamento manuale o attraverso la funzione “Guidata” che funziona molto bene sugli edifici in generale, quindi tenetela presente nel caso di paesaggi urbani.
Clicco su Guidata, premo il tasto Z sulla tastiera per zommare sulla foto ed aiutarmi a tracciare due linee su entrambi i lati del castello. Adesso la foto è dritta e posso procedere al punto 2.
2. Recupero Ombre
Tornando al pannello verso il modulo base clicco sull’icona del gradiente e lo applico nella parte inferiore dell’immagine per recuperare le ombre.
Ho utilizzato le impostazioni nella schermata per ottenere i seguenti risultati:
- Aumentato l’esposizione in modo quasi impercettibile e ho spostato lo slider della temperatura colore verso destra per donare un’atmosfera più calda alla scena ed enfatizzare il colore delle alghe
- Schiarito le ombre attraverso l’apposito slider dedicato
- Abbassato le luci per limitare leggermente l’aumentare delle luci nello specchio d’acqua che è aumentato inevitabilmente con l’aumentare dei bianchi
Il risultato finale è il seguente:
3. Recupero delle luci
Sempre con la stessa tecnica usata per recuperare il primo piano anche per le luci utilizzo un gradiente come mostrato nella figura qui sotto
Per recuperare il cielo ho fatto quanto segue:
- Utilizzato quasi tutto lo slider delle luci per recuperare il dettaglio delle nuvole
- Usato una temperatura colore di -25 per ottenere un po’ di blu nel cielo
- Aumentato i bianchi a + 25 e abbassato i neri a -9 per donare un po’ di vitalità alle nuvole
- Dopo aver aumentato i bianchi per far risaltare di più le nuvole ho dovuto abbassare l’esposizione di circa mezzo stop per evitare bruciare alcune porzioni del cielo
4. Aggiustamenti Globali
Dopo aver sistemato i punti che mi ero prefissato prima di sviluppare il file RAW ho modificato la foto nella sua integrità e non più per porzioni. Dopo aver recuperato ancora un po’ di cielo con lo slider relativo alle luci ho dovuto agire sullo ombre per ottenere un recupero netto dell’intera immagine portando il valore a +55, di conseguenza per non rendere la foto troppo sbiadita ho agito con gli slider relativi al contrasto, neri e bianchi. Per dare poi un po’ di colore alla foto ho aumentato la vividezza e saturazione.
5. Bonus
Per dare un tocco in più alla mia foto ho usato l’ottima funzione “Pro Contrast” di Color Efex Pro, ottimamente integrato in Lightroom e Photoshop è possibile scaricarlo gratuitamente sia per macOs che Windows al seguente link.
Conclusioni
Giunti alla fine di questa seconda parte del workflow fotografico, vi ho mostrato quali sono i criteri che utilizzo per sviluppare un file formato RAW, ogni immagine ha un percorso diverso, talvolta può essere elaborata solamente in Lightroom ed altre volte può richiede l’utilizzo aggiuntivo di Photoshop, tuttavia questa guida vuole essere semplicemente una dimostrazione base dall’analizzare lo scatto a svilupparlo secondo le correzione di cui ha bisogno e i proprio gusti. Nella prossima ed ultima parte voglio mostrarvi come esportare le foto destinate ad un utilizzo sul web, quindi per i social network o per il vostro sito web.